Si è tenuto lo scorso 7 settembre il secondo seminario formativo rivolto al gruppo di imprese stakeholder del progetto Cityadap3.
L’incontro, dal titolo “Misure adattative: esempi concreti e buone pratiche di adattamento”, aveva appunto l’obiettivo di fare una prima rassegna concreta di possibili misure di adattamento al cambiamento climatico, dando spunti utili per le future fasi di co-progettazione di azioni sul territorio.
Il primo intervento è stato tenuto da Jose Antonio Fernandez Bernal, responsabile dell’azione pilota in fase di realizzazione nel comune di Alcantarilla, Murcia, all’interno del progetto CityAdap3; l’azione riguarda la realizzazione di una pista ciclo pedonale adattiva di collegamento tra il centro città e la zona industriale, progettata con grande attenzione sia alla gestione delle acque meteoriche che all’ombreggiamento del percorso, di modo da renderlo fruibile anche in giornate molto calde.
A seguire, Federica Appiotti, architetto dello IUAV ha effettuato una prima classificazione delle misure adattive, suddividendole tra green, blue, grey e soft, e facendo esempi relativi a ciascuna tipologia.
Infine ha concluso il seminario l’architetto Giacomo Magnabosco (IUAV), che ha raccontato alcune buone pratiche di quartieri “adattivi”, costruiti sia all’estero (ad esempio in Olanda e Danimarca, dove questo tipo di progettazioni sono all’avanguardia) che in Italia, ad esempio nella città di Padova, dove negli ultimi anni gli interventi urbanistici hanno spesso tenuto conto di una corretta gestione delle acque nella prospettiva del clima in mutamento.
L’incontro, tenutosi online e riservato alle imprese aderenti al gruppo di lavoro del progetto e ai tecnici comunali, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, con 23 partecipanti.
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